Organizziamo diverse attività a supporto dei pazienti e dei loro familiari.
Il Gruppo AMA nasce per favorire la messa in comune e lo scambio di esperienze, suggestioni e pensieri tra persone che condividono la stessa problematica o condizione.
Il gruppo è uno strumento molto efficace per supportare le famiglie dei pazienti, perché molto spesso tutto il nucleo familiare vive situazioni difficili da affrontare in totale solitudine.
Nel gruppo si attiva un confronto a partire dal vissuto quotidiano ed è possibile conoscere meglio la malattia, capire come reagire in maniera costruttiva evitando conflitti drammatici, avere informazioni sui servizi pubblici e privati presenti sul territorio, costruire un progetto personalizzato.
Il rapporto fra i partecipanti è fortemente caratterizzato dalla parità. Non vi sono “esperti” che propongono soluzioni. Le soluzioni si trovano nello scambio e nella condivisione delle esperienze di tutti. I partecipanti smettono così di essere solo dei portatori di disagio e diventano protagonisti di una rete, recuperando la loro responsabilità sociale e contribuendo a migliorare il benessere della comunità.
Se hai bisogno di aiuto puoi contattarci e possiamo organizzare un incontro di approfondimento in cui potremo esaminare le tue esigenze e capire in che modo possiamo dare supporto, direttamente o facilitando il contatto con altre organizzazioni del territorio che si occupano di salute mentale. Ogni due settimane siamo fisicamente presenti presso l'ospedale di Verduno, sportello delle associazioni.
Attraverso il teatro si migliora la consapevolezza di sé e la capacità comunicativa nella vita ordinaria e di fronte ad un pubblico e ad un mondo sconosciuto.
Il laboratorio si tiene tutte le settimane di pomeriggio, viene condotto da due volontarie, attrici di mestiere nella vita, e possono partecipare circa 10 persone.
Si tratta di una vera e propria musicoterapia, con l’obiettivo di stimolare l‘espressione del sé attraverso canali non verbali e così promuovere relazioni e socializzazione tra i partecipanti.
Il laboratorio ha cadenza settimanale e viene condotto da una volontaria, musicoterapeuta professionista, e possono partecipare circa 10 persone.
Il laboratorio di cucina è stato riattivato nel 2023 grazie ad un contributo del Comune di Alba.
Il progetto Osteria Fareassieme ha conivolto una decina di partecipanti che hanno imparato a cucinare alcuni piatti tipici della tradizione, grazie alla guida di una cuoca professionista. L'attività ha permesso di acquisire fiducia nelle proprie capacità e di creare un gruppo che si è poi cimentato nella realizzazione di 3 eventi aperti al pubblico.
A partire dalla disponibilità dei soci organizziamo varie iniziative che promuovono l’aggregazione e la socialità: passeggiate, gite fuori porta, partecipazione ad eventi sul territorio, visite a mostre e manifestazioni, momenti di convivialità.
Un compito fondamentale dell’associazione è la rappresentanza e la difesa degli ammalati psichiatrici e delle loro famiglie.
Collaboriamo con le Istituzioni e con le altre organizzazioni del Terzo settore, per promuovere la salute mentale, nella consapevolezza che è un bene pubblico da proteggere, anche attraverso forme politiche di rappresentanza.
Gli Enti Pubblici si trovano in grande sofferenza per carenza di personale e distribuzione delle risorse, noi vogliamo essere presenti e assumerci delle responsabilità non solo in quanto “diretti interessati”, ma anche come cittadini attivi.
La legge 328/2000 all’Art. 1 prevede che “lo Stato riconosca e agevoli il ruolo delle associazioni di volontariato”.
Solo attraverso un vero lavoro di rete (tra istituzioni, cooperazione sociale e terzo settore) è possibile consolidare modelli di intervento efficaci basati sul “Recovery”.
Dal 2021 abbiamo partecipato attivamente al progetto La Valigia di Arlo, finaziato da Compagnia San Paolo e promosso da Asl CN2, Servizi Socio-Assistenziali dei territori di Alba e Bra, Cooperativa Sociale Progetto Emmaus, Cooperativa Sociale Alice e Associazione Pons Aps, con cui abbiamo stretto una relazione di fattiva collaborazione.
Dal marzo 2023 un rappresentante dei familiari partecipa regolarmente alla Cabina di Regia per portare la voce e i bisogni dei pazienti e dei loro familiari e abbiamo contribuito fattivamente alla stesura del secondo progetto, che vuole dare continuità e migliorare quanto iniziato.
L'obiettivo principale è migliorare il modello dei servizi di salute mentale grazie alla realizzazione di progetti personalizzati, per adolescenti e giovani seguiti dai dipartimenti di psichiatria, neuropsichiatria infantile e SERD.